Lenti a contatto morbide
Ad oggi sono il tipo di lenti a contatto più diffuse e confortevoli ed il mercato offre una quantità enorme di prodotti con materiali diversi e con svariate modalità di sostituzione. La loro facile reperibilità si presta però ad applicazioni improvvisate senza un adeguato criterio di applicazione che permetta di usufruire nel tempo dei grandi vantaggi che possono offrire tali ausili.
Lenti a contatto rigide gas-permeabili (RGP)
Le lenti a contatto RGP occupano attualmente una ristretta fascia di mercato e vengono utilizzate per la correzione di particolari difetti corneali. Tali irregolarità sono generalmente conseguenti ad astigmatismi elevati ed a particolari situazioni patologiche come il cheratocono, la post-chirurgia refrattiva, il post- trapianto di cornea. Grazie al loro altissimo livello qualitativo e di permeabilità all’ossigeno sono le lenti utilizzate, seppur con progettazioni diverse, anche nell’ortocheratologia.
Va da sé che richiedano un alto livello professionale per la loro applicazione.
Lenti a contatto sclerali
Le lenti a contatto sclerali rappresentano la più grande innovazione della contattologia specialistica. Sono realizzate in materiale rigido gas-permeabile, con diametri molto grandi che consentono di scavalcare la cornea andando ad appoggiare nella zona sclerale. Nei paesi dove la contattologia è all’avanguardia stanno prendendo il posto delle tradizionali lenti RGP in quanto risultano subito confortevoli e meno “impattanti” a livello corneale. Alla luce delle numerose variabili da considerare per la loro applicazione, la progettazione di tali lenti richiede esperienza ed accuratezza, soprattutto nella gestione dei casi più complessi (cheratocono, trapianti di cornea, ecc.).
Lenti a contatto multifocali
L’inesorabile avanzare dell’età provoca la naturale perdita di capacità accomodativa dell’occhio impedendo così la messa a fuoco delle cose a distanza ravvicinata. Le lenti a contatto multifocali sono una soluzione giovane e dinamica ed iniziano sempre più ad essere apprezzate sia dai vecchi portatori di lenti tradizionali che manifestano difficoltà nella visione da vicino, sia da chi vuole liberarsi dalla “scomodità” di utilizzare più occhiali per correggere i propri difetti visivi. Le soluzioni possibili sono molteplici e garantiscono un successo quasi sempre assicurato, spesso direttamente proporzionale alla motivazione al loro utilizzo.
Lenti a contatto pediatriche
L’idea che ci sia un’età giusta per iniziare a portare le lenti a contatto è ormai fortunatamente superata. I materiali e le moderne tecnologie ora a disposizione dei professionisti del settore fanno sì che non esistano controindicazioni assolute all’utilizzo delle lenti a contatto in tenera età, che in alcuni casi diventano essenziali per il corretto sviluppo della visione. La collaborazione e la motivazione dei genitori diventa fondamentale nei soggetti più giovani, non ancora autonomi.
Non è da sottovalutare anche il notevole impatto psicologico in bambini ed adolescenti che, liberi dall’utilizzo dell’occhiale, possono avere non solo miglioramenti estetici e di immagine ma maggiore disinvoltura nei movimenti, nelle prestazioni sportive, ed una notevole crescita dell’autostima.
Lenti a contatto per il controllo della progressione miopica
Le lenti a contatto rappresentano la miglior soluzione per il rallentamento ed in alcuni casi il blocco del peggioramento della miopia. Le tecniche idonee a tale scopo prevedono la possibilità di utilizzare delle lenti a contatto sia a porto notturno (ortocheratologia), che a porto diurno con lenti a design multifocale sapientemente progettate. I candidati migliori per l’utilizzo di queste lenti sono soprattutto i soggetti in età di sviluppo come i bambini e gli adolescenti, i cui occhi sono indifesi alla notevole crescita dell’impegno visivo a distanza ravvicinata che il progresso tecnologico impone, e quindi facilmente esposti all’incremento della miopia.
Ortocheratologia
Ortocheratologia… cos’è?
L’ortocheratologia è una tecnica transitoria e reversibile, non chirurgica e non invasiva, per la correzione di alcuni difetti visivi quali la miopia, l’astigmatismo e alcuni casi di ipermetropia e presbiopia. Essa consiste nell’applicazione di lenti a contatto RGP (rigide gas-permeabili) che vengono utilizzate di notte, durante il riposo, e rimosse alla mattina appena svegli, permettendo una visione nitida e chiara ad occhio nudo durante tutta la giornata.
I risultati sono molto rapidi: già dalla prima notte si ha un significativo miglioramento della visione ad occhio nudo, per poi correggere il difetto visivo in maniera stabile dopo qualche settimana di utilizzo.
Ortocheratologia… a chi è indicata?
A tutti coloro che hanno la necessità di essere liberi da occhiali e lenti a contatto per lo sport, per il lavoro, per lo studio e il tempo libero.
Ortocheratologia… ed i bambini
Se esistono i requisiti per l’applicazione l’ortocheratologia è adatta sia ai bambini che agli adolescenti ed è tra le tecniche più efficaci per prevenire il peggioramento della miopia. Numerosi studi e la nostra diretta esperienza dimostrano la tendenza al blocco o rallentamento della progressione miopica conseguente all’utilizzo di tali lenti. Liberare un bambino dall’utilizzo di occhiali o lenti a contatto durante il gioco, lo studio, e lo sport aumenta inoltre la sua qualità di vita e favorisce la crescita della sua autostima.
Ortocheratologia… quali sono i rischi?
Il trattamento ortocheratologico deve essere eseguito da professionisti competenti e preparati ed è completamente reversibile: una volta interrotto l’utilizzo delle lenti l’occhio tornerà esattamente com’era prima di iniziare il trattamento. Se organizzato un adeguato programma di controlli annuali i rischi sono gli stessi dell’utilizzo delle lenti convenzionali e per lo più dipendono quasi esclusivamente da cattive abitudini d’uso e manutenzione.